Bye, SplAinder!
M’hai rotto i coglioni in ventiseimilaottocentonovantasette modi diversi.
Hai preso a calci in faccia i tuoi vecchi aficionados, liquidandoli senza nemmeno adeguati strumenti per accompagnarli verso nuovi lidi.
Le schermate blu e i post cancellati a caso non li ho contati, ma erano comunque troppi.
Eri diventato una gran bella merda, sì.
Però dall’agosto del 2003, anno in cui ho aperto il mio povero blogghino, a oggi ho conosciuto gente che non avrei mai potuto incontrare altrimenti.
E meno male.
Nessun attrezzo sociale può compiere un’impresa come questa.
SplAinder, m’hai fatto cacare. Però grazie.
Spero che i blog non mojano mai del tutto.
riposi in pace
[social network morenti!]
alla fine mi son decisa, e tipo due giorni fa ho migrato i miei blog (l’alchimista e Ginevra) su iobloggo.
anche se non ci scrivo più, e non credo che lo farò in futuro, mi faceva piacere che restassero “vivi” e consultabili.
certo devo rimaneggiare i template, ma chissene….
addio Splinder!
Io ho migrato tutto su http://www.casteloricalco.eu\oldblog e diciamo che Splinder non è stato ammazzato da Facebook o da Twitter ma da quelli che Dada.net che l’avevano comprato e che hanno ammazzato anche le Guide di Supereva… XD
X-Bye
@stone: e niente più grammatiche casuali nelle colonne laterali!!! Sigh.
@Ali: se ti dico quanti blog mi so’ ritrovata a migrare… ma non potevo farne a meno!
@Impo: certo, Dada mi ha anche fagocitato un indirizzo email senza darmi nessun tipo di comunicazione… e tutti i dati ad esso connessi, ivi compreso l’account TdA di Youtube… Andati. Mail, robbe strane, tutto. Speriamo gli si condensino i peti nel colon.
Anch’io avevo un blog su Splainder. Si chiamava delirioscuola.splinder.com.
Non è che ci venisse molta gente, c’è da dire. Già sul diario di Susanna ho pochi aficionados, ma su quell’altro spesso mi parlavo addosso.
Per fortuna i post erano pochi, per cui, quando ho letto che Splainder stava per chiudere, li ho salvati e mi son detta che li avrei trasferiti su qualche altra piattaforma.
Sì, ma quale?
Ho provato su wordpress, ma le istruzioni erano in lingue sgneriche (leggi: inglese) e non ci ho capito una beata.
E per ora, il mio misero blog se ne sta lì, in attesa.
C’è da dire che Splinder m’ha fatto un mucchio di dispetti: stile cancellarmi un post dopo che lo avevo scritto e cliccato su “pubblica”.
Oh, quanto lo amavo, in quei momenti.
E’ da quando mi han detto che SPlinder avrebbe chiuso che sono in lutto.
Con tutte le storie travagliate che ho avuto con i miei blog – morti, morenti, redivivi e revenants – mi ci ero affezionata. Gli ho voluto bene, e ci ho sofferto a dovermi spostare su LiveJournal perché costretta.
Mi sentivo pure un po’ alternativa ad avere il mio blog Splinder che a nessuno interessava, tutto per me.
Il 31 quando mi è arrivata la notifica di chiusura Splinder mi è tornata la depressione.
Che tristezza.
Lyppuccia! Erano giorni che non passavo a trovarti, perdonami.
Splinder è defunto e ci ha lasciato in eredità un sacco di nuove conoscenze, in qualche caso amicizie, addirittura cuginanze!
Come sai, non ho esportato tutti i contenuti del vecchio blog su wordpress, così ho l’opportunità di ripubblicare cose vecchie e vecchissime spacciandole per nuove. Sai, c’ho un’età e la fantasia non è più quella di una volta…
Comunque grazie Splinder, in fondo eri una brava persona.
wei, ma che fine hai fatto?
ciao
Lyppa, appalesati. Ci manchi.