Estate
Non è che mi sia ritornata la voglia di scrivere, intendiamoci. Anzi, ad essere precisi mi viene ogni tanto, di solito mentre guido o quando ovviamente non ho modo di farlo nemmeno a mano su un tovagliolo.
E’ che è una bella estate. Un’estate piena di nespole e albicocche, tante da far piegare gli alberi a terra per il peso. Un’estate preceduta da una primavera fredda e piovosa, dalla quale i lamponi stanno provando ad uscire solo adesso, con frutti rari ma buoni che il sole cerca di succhiar via. Un’estate con poche ciliege, e quelle poche tutte bacate.
Non so ancora che cosa ne sarà di me alle soglie della mia estate, se sarò nespola, lampone o ciliegia.
So solo che adesso è caldo e che, nonostante tutto, voglio sguazzarci dentro come una papera nello stagno.
(e poi per fortuna ci sono le amiche e gli amici, tipo loro)
ehilà…benritrovata!
(nespole cadenti!)
Ti adoro, lo sai, si?
No perchè se ti dovesse sfuggire questo piccolo punto, allora dovrei prendere nuovamente il treno e venire da te per spiegartelo bene!!!! 🙂
Voi siete la cuasa della mia felicità <3
Ma infatti, meglio vivere che scrivere.
E che bella macedonia di amiche!
Smack!
scrivere? semplice: ti prendi un miniregistratore digitale cosi’ puoi parlarci di quello che vorresti scrivere, poi lo metti in bella copia con calma B-)
se poi invece ci vuoi registrare moccoli pesi e poi tenerlo a tutto volume in modalita’ “riproduzione casuale” mentre passi per il corso anche meglio!! >-)
Dalla primavera fredda e piovosa al caldo becco. Fortuna le nespole, le albicocche e i lamponi.
Boooooni!!!