No tempismo, no party
In questi ultimi mesi l’ispirazione (e il bisogno) di scrivere mi sarà presa almeno venti volte al giorno, esattamente nei seguenti momenti:
- Guidando il pandino viola in un arco temporale che va dalle 7.30 alle 20.40 ogni giorno feriale
- Aiutando uno dei miei pargoli a incolonnare le addizioni
- Guardando vecchi episodi di Law & Order a casa dei miei per pranzo
- Svegliandomi di soprassalto alle 3.45 di notte (e riaddormentandomi in meno di 8 secondi netti)
- Scendendo dal treno regionale a cui ho appena regalato 1h45 della mia esistenza
- Notando il professore di turno entrare in aula dopo aver passato una mezz’ora a pettinare le sedie a ribaltina dell’aula 12
- Varcando la soglia di una qualunque delle scuole in cui lavoro
Quindi sono mesi che non scrivo una riga.
Dannaz.
Vabbeh, questo è un piccolo riassunto. Breve, ma intenso.