Lo so, lo so, ve lo stavate chiedendo tutti. E Madreh vi accontenta. Ecco un pratico elenco che vi permetterà di navigare con me l’oceano di consapevolezze maturato nel tempo: Vi bastano dodici consapevolezze? No? Non preoccupatevi, il futuro ne porterà sicuramente altre. Intanto beccatevi una foto mossa del Giovin […]
Archivi Annuali: 2024
Non scrivo da tanto, è proprio tardi ma grazie alla tosse e agli antibiotici non ho sonno… ergo cosa fare? Direi che è il momento IDEALE per copiare tutti i post di Madreh da Facebook su questo blogghino. Fossi completamente matta potrei fare un post retrodatato per ogni post, ma […]
“CHETTO! CHETTO!” Va bene adorabile Culino, è il momento di suggere il candido nettare dalla tua fonte preferita, la Supertetta Sinistra… Pascitene pure fino a sazietà e poi dormiam… “CHETTO! CHETTO!” Oh, ma certo Giovin Signore, è nel tuo diritto saziarti anche con il lattuccio dell’altra poccina a tua disposizione, […]
Fare la stessa strada che per un anno mi ha portato a scuola: fatto Andare a trovare la mia divina tutor: fatto Perdere la cognizione del tempo chiacchierando amabilmente: fatto Fare la stessa strada dei corsi per l’anno di prova per raggiungere il mare: fatto Accorgermi che non ho preso […]
Accidenti. Va detta una cosa dei social: che ti permettono di postare velocemente appena ti prende l’ispirazione. Invece, postare su un blog richiede(rebbe) pianificazione. Da quando è finita l’avventura in quel di Roccastrada a oggi mi è venuta l’ispirazione per un almeno una ventina di post sgargianti e scoppiettanti, ma […]
La prima cosa è che sono ufficialmente una prof (tecnicamente dal 1°settembre ma vabbè). È stato un anno DENSISSIMO. Pensavo di volerne parlare per metterlo a fuoco, ma evidentemente non sono pronta, o non ne ho bisogno, o (inserire supposizione). Ma ci sono delle sacchettate di ricordi da portare con […]
Quando ho iniziato questo post ero reduce da una (quasi) full immersion di dodici ore a scuola, sufficentemente stanca e confusa da non ricordare bene se avevo dato un bacino al mio rampollo quando l’ho lasciato a rotolare nel lettone insieme a Padreh la mattina alle 5 e in procinto […]
Stanca, ma lieta per le piccole cose. Persone che ti tingraziano, stanze che risplendono, colori che esplodono. Le ginestre in fiore. I festival di fine anno. I panini che non arrivan- ah no, QUELLI NO. Ma tante cose, sì.
…per non dispiacersi troppo di dover fare i corsi di formazione per l’anno di prova a un botto di km da casa: